Premetto: dovevo andare a Cuba.
Ma, con la questione covid, il viaggio di due settimane che era ormai praticamente organizzato e fissato è andato chiaramente a farsi fottere…
…ma perchè perdersi d’animo?
E allora, dato che “si deve restare in Italia” perchè:
-all’estero è pericoloso
-all’estero c’è il covid
-all’estero ti fanno i tamponi
-all’estero ti mettono in quarantena
-bisogna aiutare l’economia italiana
-all’estero ti attaccano i pirati!!
-blablabla
Ecco che, da un giorno all’altro, si insinua nella testa l’idea di Alghero ❣️
Era da un po’ che pensavo alla Sardegna in realtà, così visto che mi si è presentata l’occasione giusta ho pensato di sfruttarla e di metter su un itinerario decente anche se i giorni a disposizione erano pochi.
Devo dire che quando ho saputo dell’ordinanza firmata da Solinas (due giorni prima di partire, DUE!) sono un attimo andata nel panico e ho cercato ovunque qualcuno che facesse a me e alla mia amica un tampone oppure un test sierologico…ma, ovviamente, essendo sabato nessun laboratorio era aperto e non c’è stato verso di trovare chi facesse un sierologico rapido neanche a morire quindi ok…stiamo alla sorte…e per fortuna è andato tutto bene!
A posteriori, dopo aver trascorso sei giorni pieni in questa città, devo dire che è stata una scelta azzeccata…Alghero infatti è molto vivibile, tranquilla, ben collegata con altri punti di interesse e soprattutto molto carina da visitare!
Ecco qualche info utile riguardo alla nostra vacanza:
Alghero 14-20 Settembre 2020
PARCHEGGIO: ParkingGo Pisa Via Asmara, 22
VOLO: Pisa-Alghero 6.15/7.20
Alghero/Pisa 7.45/8.45
CASA: Air BnB
MEZZI DI TRASPORTO: autobus di linea, piedi 👣
Alghero centro, cosa vedere:
- Piazza Civica/palazzo d’Albis
- cattedrale di Santa Maria
- Bastioni Marco Polo
- chiesa di San Michele
- chiesa di San Francesco
- torre di porta di terra/torre San Giovanni
- torre dell’Espero Reial/lungomare
- Bastioni Magellano
- Porto di Alghero.

ITINERARIO:
Giorno 14
Arrivo in aeroporto ore 7.20, autobus per Alghero centro.
Colazione, check in a casa, spesa veloce, pranzo altrettanto veloce e autobus per spiaggia Maria Pia (da Alghero via Cagliari/Mercato linea AF 1.00€)
nel pomeriggio passeggiata lungomare di circa 15 minuti e arrivo a spiaggia La Fertilia.
Purtroppo non siamo riuscite a goderci a pieno queste due spiaggette perchè nei giorni precedenti al nostro arrivo ad Alghero c’era stato maltempo e le mareggiate avevano portato molte alghe a riva, quindi l’acqua era un po’ verdognola e in alcuni punti maleodorante proprio per colpa di quella che abbiamo scoperto essere Posidonia.
La stanchezza ha fatto il resto, ma come primo giorno direi che è andato più che bene!
Giorno 15
Escursione in barca con Antonio’s boat, partendo dal porto di Alghero e lungo tutta la riviera del corallo.
Durante la navigazione abbiamo potuto ammirare le mura di Alghero viste dal mare, il profilo di tutte le più belle spiagge, Capo Caccia, l’isola di Foradada, lo scoglio del marinaio e la grotta dell’amore… per poi fermarci per godere del pranzo a base di spianata, salsiccia sarda e penne agli scampi e per rinfrescarci con due soste bagno in due bellissime calette dall’acqua limpidissima.
Giorno 16
Autobus (da Alghero via Catalogna linea 9320/ 9321) fino alla spiaggia del Lazzaretto per godere di un paio d’ore di sole cocente e acqua chiara.

Prima di pranzo ci siamo incamminate seguendo un sentiero immerso nella vegetazione che sbuca sulla strada principale e che porta ad un enorme parcheggio e ad una piccola pineta.
Subito sotto c’è la spiaggia delle Bombarde che, con le sue palme ed il suo mare cristallino, la fanno quasi sembrare una spiaggia dei caraibi.

Giorno 17
Con un’oretta di autobus (da Alghero via Catalogna, 6 euro a persona a tratta) si arriva facilmente a Stintino, località famosa soprattutto per la vicinanza con la meravigliosa spiaggia della Pelosa e per gli imbarchi dei traghetti o delle escursioni che portano all’isola dell’Asinara.
Per entrare alla Pelosa è stato necessario scaricare un codice QR Code tramite un’app che provvede anche al pagamento dei 3.50€ a persona (la tassa d’ingresso), da mostrare al punto info che ti rilascia un braccialetto per accedere.
Forse questo passaggio può risultare un po’ macchinoso, soprattutto per chi non è abituato ad armeggiare col cellulare, ma devo dire che ne vale assolutamente la pena! 😍

Nel pomeriggio ci siamo recate al piccolo molo da cui è partito il catamarano Stella Marina, che ci ha portate fino all’isola dell’Asinara, nello specifico al porto di Fornelli, dove abbiamo raggiunto tramite una lunga passeggiata l’ex carcere ormai in disuso.
Grazie alla guida che ci ha accompagnate abbiamo potuto ascoltare la storia di questo carcere e degli aneddoti riguardo a chi lo occupava. Adesso il parco dell’Asinara è diventato area protetta e ospita molte specie animali allo stato brado come cavalli, mufloni, cinghiali, lepri, ma soprattutto gli asinelli bianchi, diventati il simbolo di quest’isola incontaminata.
Giorno 18
In questa particolare giornata di sole cocente abbiamo preso l’autobus da Alghero per raggiungere il complesso nuragico di Palmavera, situato tra il golfo di Alghero e la baia di Porto Conte.
Si tratta di un insieme di torri in arenaria e pietre calcaree, piccolo ma interessante da visitare, soprattutto se si leggono i cartelli presenti all’interno del sito che spiegano come è nato, a cosa serviva e com’era in passato.
(orario 10-18, biglietto 5€)

Nel pomeriggio (con non poco sbattimento per via degli orari degli autobus di linea) ci siamo recate alla spiaggia di Mugoni.
è una spiaggia piccola per larghezza, ma piuttosto lunga, contornata da una fresca pineta e caratterizzata da un’acqua bellissima e chiara.
Una di quelle che ho preferito in assoluto!

Inoltre abbiamo pranzato in un posticino niente male, la griglieria Meloni, che fa sia griglieria sia bar e che merita una menzione.
Giorno 19
L’ultimo giorno utile abbiamo deciso di dedicarlo ad un’altra escursione in barca, verso le Grotte di Nettuno.
Antonio, di Antonio’s boat, ci ha portate fin dentro la grotta (raggiungibile anche via terra tramite la Escala del Cabirol, una scalinata di 654 gradini).
Da lì una guida ci ha condotte lungo un percorso predefinito che si snoda lungo le varie sale visitabili delle grotte.
Ci siamo immerse nella sua spiegazione e in quel paesaggio misterioso e affascinante, anche se un po’ claustrofobico in alcuni punti.
Un’esperienza, a mio avviso, più che straordinaria!
(lunedì-domenica 9/17, ingresso+visita guidata €14)
Giorno 20
ritorno a casa…amaro ritorno a casa 😭
Questa è stata la mia prima esperienza in Sardegna e devo dire che sono rimasta totalmente soddisfatta! Voi ci siete mai stati? Mi sono persa qualcosa? Fatemelo sapere! 😉
Baci
C’è di peggio via… 😀
E poi finché c’è la salute…
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Ottima idea ed ottima destinazione.
Anch’io volevo andare “altrove” ma il Covid mi ha fatto cambiare idea, e la mia vacanza nel Sud Italia è stata bellissima.
Mai stato in Sardegna, chissà se prima o poi…
Complimenti anche per le foto.
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Grazie 🙂
L’Italia è tutta bella…e buona! Ho preso un chilo in 6 giorni 😂
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Quel chiletto che poi ci vogliono 11 mesi per buttar giù
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Esatto 😭
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